Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: erano

Numero di risultati: 105 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Storia sentimentale dell'astronomia

533878
Piero Bianucci 50 occorrenze

Storia sentimentale dell'astronomia

della cometa che ora porta il suo nome. Della cometa di Halley erano già stati osservati vari passaggi a intervalli di 76 anni. Uno anche da Newton nel

Pagina 124

Storia sentimentale dell'astronomia

, pur tenendo conto della precessione, molte stelle si erano spostate rispetto al catalogo di Ipparco (II secolo a.C.). La posizione di Arturo, la stella

Pagina 132

Storia sentimentale dell'astronomia

” seguite da ramificazioni lunghe un centinaio di metri. Le pareti erano dipinte a colori: 400 figure rappresentano cavalli, bisonti, tori, cervi, e c

Pagina 14

Storia sentimentale dell'astronomia

Gli specchi erano metallici, in una lega di rame e stagno. La scelta è dovuta al fatto che il vetro era molto più difficile da lavorare; inoltre il

Pagina 149

Storia sentimentale dell'astronomia

erano in realtà galassie formate da miliardi di Soli.

Pagina 151

Storia sentimentale dell'astronomia

All’ottima (o fortunata?) misura della circonferenza terrestre fatta da Eratostene (39.700 km) erano seguite quella di Posidonio (135-50 a.C.), assai

Pagina 157

Storia sentimentale dell'astronomia

Queste idee non erano nuove. La praticità del sistema decimale l’aveva già sostenuta Gabriel Mouton, astronomo e teologo francese nato nel 1618

Pagina 162

Storia sentimentale dell'astronomia

, abbandonò l’impresa. Da un certo punto di vista, fu meglio così: i tempi non erano maturi (cioè gli strumenti non erano ancora adeguati) per riuscire a

Pagina 168

Storia sentimentale dell'astronomia

manifestò alcuna parallasse ma anche Hershel fece una scoperta interessante: le stelle doppie non erano vicine solo prospetticamente, come molti

Pagina 169

Storia sentimentale dell'astronomia

Entrambi erano di parola pronta. “È una bella ipotesi, che spiega molte cose”, ribatté Napoleone. E Laplace: “Certo, spiega tutto. Ma non permette di

Pagina 178

Storia sentimentale dell'astronomia

’autunno il sole e la luna non erano in armonia con la costellazione Fang (Scorpione). Il popolo ha dato mano al tamburo, e i magistrati sono corsi

Pagina 18

Storia sentimentale dell'astronomia

risaliva al 1690 e all’inglese John Flamsteed, altre erano dovute a James Bradley, Tobias Mayer e Charles Le Monnier.

Pagina 181

Storia sentimentale dell'astronomia

Entrambe le astronomie erano considerate servizi di stato di vitale importanza sulla base di una concezione astrologica rovesciata rispetto alla

Pagina 19

Storia sentimentale dell'astronomia

di Schiaparelli e di Lowell e confermati dalla fotografia, erano evidenti e costantemente visibili. Di qui una critica fatale all’esistenza della

Pagina 202

Storia sentimentale dell'astronomia

Muybridge pensa allora di ottenere immagini in sequenza collocando 24 camere fotografiche a distanze regolari. Ad azionarle erano dei fili di lana

Pagina 211

Storia sentimentale dell'astronomia

debolmente al di là del rosso, e molto più intensamente al di là del viola. Erano i raggi ultravioletti.

Pagina 213

Storia sentimentale dell'astronomia

Erano passati 130 anni da quando Newton aveva fatto passare un raggio di luce in un prisma. Nessuno però fino ad allora si era accorto di quelle

Pagina 215

Storia sentimentale dell'astronomia

Fraunhofer si era accorto che nello spettro di una fiamma le righe non erano nere ma luminose e aveva notato in particolare due righe gialle molto

Pagina 216

Storia sentimentale dell'astronomia

pubblicamente che l’orchestra sembrava stonata: le note erano troppo alte mentre il convoglio si avvicinava e troppo basse mentre si allontanava.

Pagina 218

Storia sentimentale dell'astronomia

Le misure dei moti delle stelle rispetto alla Terra eseguite da Huggins (e negli stessi anni da padre Angelo Secchi) erano però grossolane. Un errore

Pagina 219

Storia sentimentale dell'astronomia

In poco più di dieci anni di attività all’”Osservatorio Janssen” si erano avvicendati 25 ricercatori, quasi tutti astronomi. Le condizioni di vita

Pagina 225

Storia sentimentale dell'astronomia

Bessel e altri dopo di lui erano riusciti a stabilire la distanza delle stelle più vicine in modo diretto con il metodo della parallasse, cioè

Pagina 228

Storia sentimentale dell'astronomia

Nubi di Magellano, Grande e Piccola, sono due galassie nane in orbita intorno alla Via Lattea ma allora erano considerate semplici ammassi stellari

Pagina 229

Storia sentimentale dell'astronomia

erano due semplici postulati: 1) le leggi fisiche sono identiche in tutti i sistemi inerziali; 2) la velocità della luce è costante ed è la massima

Pagina 242

Storia sentimentale dell'astronomia

Dopo la supernova osservata nel 1604 da Keplero molti altri indizi dell’evoluzione dell’universo si erano accumulati. Sul Sole apparivano e

Pagina 249

Storia sentimentale dell'astronomia

specchiava nei pozzi. Cioè non proiettava ombre, e dunque stava allo zenit. Non era così ad Alessandria: al solstizio estivo le ombre erano corte ma

Pagina 25

Storia sentimentale dell'astronomia

La controversia sulle nebulose aveva assunto toni drammatici intorno al 1920. Gli astronomi erano divisi in due partiti: quelli che sostenevano che

Pagina 250

Storia sentimentale dell'astronomia

campo opposto si erano arroccati alcuni astronomi e fisici di grosso calibro: Geoffrey e Margaret Burbidge, Fred Hoyle, il tenacissimo e polemico

Pagina 254

Storia sentimentale dell'astronomia

Altri scienziati, invece, quel ronzio l’avevano previsto (è il caso George Gamow) o lo stavano cercando. Tra questi, c’erano Peebles e Wilkinson

Pagina 256

Storia sentimentale dell'astronomia

Presto si capì che Plutone aveva qualcosa di sospetto. Le sue dimensioni erano inferiori al previsto e diminuivano con l’accumularsi di misure più

Pagina 261

Storia sentimentale dell'astronomia

Scherzosamente chiamata “la giostra”, l’antenna fu pronta nel 1930. Certe scariche che captava erano facilmente interpretabili: a causarle erano

Pagina 274

Storia sentimentale dell'astronomia

I primi radiointerferometri erano costituiti da antenne collegate al ricevitore tramite cavi. Quando la distanza delle antenne, per aumentare il

Pagina 276

Storia sentimentale dell'astronomia

Schmidt occupò il posto che aveva ottenuto al California Institute of Technology e riprese gli studi che erano la sua specialità: dinamica delle

Pagina 277

Storia sentimentale dell'astronomia

quindi con alta velocità di allontanamento (3C 273, per esempio, fugge a 44 mila chilometri al secondo, un sesto della velocità della luce). Alcuni erano

Pagina 278

Storia sentimentale dell'astronomia

“All’inizio – scrive la Bell – pensai che si trattasse di qualche interferenza. Ma alla fine di novembre mi convinsi che erano segnali reali che

Pagina 279

Storia sentimentale dell'astronomia

Princeton. Manco le risposero. Non sapeva che le donne non vi erano ammesse, divieto che durerà fino al 1975. Ripiegò sulla Georgetown University, e poiché

Pagina 283

Storia sentimentale dell'astronomia

All’inizio del Novecento i fisici erano alle prese con un problema che risaliva al 1785, quando Coulomb osservò che gli elettroscopi, per quanto ben

Pagina 290

Storia sentimentale dell'astronomia

” la radiazione proveniente dallo spazio, convinti com’erano che si trattasse essenzialmente di raggi gamma di alta energia, il “vagito di nascita degli

Pagina 292

Storia sentimentale dell'astronomia

Nel 1006 e nel 1054 due stelle luminosissime per qualche mese cambiarono l’aspetto del cielo. Oggi sappiamo che erano supernove, astri di grande

Pagina 34

Storia sentimentale dell'astronomia

moderna. Entrambi erano opera di uomini del nord – Polonia, Olanda – che però avevano coltivato la loro intelligenza in Italia, specialmente a Padova

Pagina 39

Storia sentimentale dell'astronomia

dalla pubblicazione, quando Keplero e Galileo erano scomparsi da un pezzo, il gesuita Giovanni Battista Ricciòli, astronomo di valore, rimaneva

Pagina 40

Storia sentimentale dell'astronomia

erano i pianeti veri e propri ma un punto intorno al quale i pianeti descrivevano un’altra piccola orbita circolare, detta epiciclo. Le sfere

Pagina 42

Storia sentimentale dell'astronomia

I resti di Copernico riposavano sotto il pavimento della “sua” cattedrale a Frombork, un villaggio oggi di 4000 abitanti, ma poiché erano finiti in

Pagina 47

Storia sentimentale dell'astronomia

essere attribuiti a Copernico: erano le ossa di un uomo sui settant’anni e il cranio aveva traccia di una ferita da taglio al sopracciglio sinistro e una

Pagina 47

Storia sentimentale dell'astronomia

Osservatorio di Uraniburg (città del cielo), attrezzato con i migliori strumenti dell’era pretelescopica. Al piano superiore del “castello celeste” c’erano

Pagina 54

Storia sentimentale dell'astronomia

giudicare una badante che una moglie, ma così erano i tempi. Non sappiamo se furono felici. Barbara gli diede sei figli. Tre non sopravvissero, per gli

Pagina 70

Storia sentimentale dell'astronomia

organismi fotosintetici erano già interessati a “vedere” ma solo 550 milioni di anni fa, in un verme marino, comparve un proto-occhio capace di rilevare

Pagina 9

Storia sentimentale dell'astronomia

in pubblico era stato un copernicano dalla voce sommessa. Non solo per prudenza. Anche perché sapeva che le osservazioni erano interpretabili

Pagina 95

Storia sentimentale dell'astronomia

Erano necessari tuttavia alcuni correttivi concettuali. Fino all’ottobre del 1611 Galileo calcola le posizioni dei satelliti come se la Terra fosse

Pagina 98

Storia sentimentale dell'astronomia

Uno dei fenomeni più ostici da interpretare erano certe discrepanze tra previsione e osservazione nelle eclissi dei satelliti. Galileo scoprì le

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca